ImpACT

L’anemia secondaria a Malattia Renale Cronica: il quadro attuale

L’anemia è una delle complicanze più frequenti della Malattia Renale Cronica (MRC) che compromette in modo significativo la qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti e che può comportare progressione della malattia renale, aumento del rischio di malattie cardiovascolari e mortalità, con un incremento delle ospedalizzazioni e una maggiore spesa per il servizio sanitario.  A livello globale si stima che la MRC colpisca il 10% della popolazione e 1 soggetto su 5 sviluppa anemia.  

Le sfide: diagnosi tardiva, inerzia clinica e follow-up

L’associazione tra anemia e MRC rappresenta un’importante opportunità da cogliere per una gestione ottimale del quadro patologico del paziente. Diagnosi tardiva, inerzia clinica e monitoraggio long-life rappresentano i principali unmet need. Il rischio di non identificare tempestivamente i pazienti con anemia da MRC rende tortuosa l’attivazione di un percorso terapeutico idoneo. La diagnosi tardiva e l’inerzia clinica, inoltre, possono concorrere ad una progressione della patologia e a un peggioramento del decorso clinico. La sfida, dunque, è assicurare ai pazienti una migliore assistenza, migliori outcome e, non in ultimo, ridurre il dispendio di risorse del SSN.

La risposta? Cambiare il paradigma di cura

L’anemia e la MRC possono manifestarsi contemporaneamente e richiedono un intervento mirato a garantire al paziente la migliore qualità di vita possibile nel tempo. Alla luce delle nuove e promettenti strategie terapeutiche e gestionali, è opportuno riportare l’attenzione al focus tradizionale sulla fisiopatologia e sulla preservazione della funzionalità renale. È auspicabile un cambio di mindset che possa supportare un cambio di paradigma nella gestione del paziente nefropatico.

Il progetto ImpACT – cambiare si può!

Il progetto ImpACT ha realizzato una analisi di impatto del cambiamento nelle abitudini di “presa in cura” totale del paziente e ha indicato le azioni utili a diffondere un cambiamento nella visione della prospettiva di cura del paziente con anemia secondaria a MRC. Realizzato da ISHEO, in collaborazione con Paradeigma Consulting e con il contributo non condizionante di Astellas Pharma S.p.A., il progetto ImpACT è uno sprone a questo processo di cambiamento. Attraverso la realizzazione di due workshop macroregionali, con un panel di 24 KOLs tra nefrologi, MMG, medici internisti, farmacisti ospedalieri e manager sanitari, sono state evidenziate lacune e punti di forza dell’attuale gestione del paziente per rendere questo cambiamento fattivo e concreto. Sa qui, quindi, la stesura di un documento finale che recepisse quelli che sono gli spunti e le riflessioni degli esperti per avviare un’inversione di rotta: il Vademecum.

Il percorso del progetto ImpACT

Il Vademecum

Il Vademecum ImpACT, frutto della collaborazione tra i vari specialisti e KOLs coinvolti, rappresenta un invito ad avviare una trasformazione – a tutti i livelli di gestione – volta ad ottimizzare l’intero percorso di presa in carico del paziente con anemia da malattia renale cronica. Il Vademecum, dunque, sprona anche a pianificare nuovi percorsi di informazione per migliorare la diagnosi e la conoscenza delle nuove opportunità terapeutiche, e sottolineare l’importanza della multidisciplinarietà.

Il progetto è realizzato da ISHEO, in collaborazione con Paradeigma Consulting e con il contributo non condizionante di Astellas Pharma S.p.A.